Il Pd, dopo lo spoglio di 1.510 sezioni su 1.633, è all’11%. Un risultato lontano dal 25% delle elezioni regionali del 2013.
“Una vittoria clamorosa ma non cambia nulla a livello di governo. Avanti con il lavoro. Abbiamo tanti impegni da mantenere”. Arriva a notte fonda, in un messaggino inviato al direttore del TgLa7 Enrico Mentana e letto in diretta durante la sua maratona, il primo atteso commento di Matteo Salvini ai risultati delle elezioni in Abruzzo che hanno incoronato il candidato del centrodestra unito, l’esponente di Fratelli d’Italia, Marco Marsilio, governatore della Regione e visto l’exploit della Lega che sfonda il 27%. “Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro”, esulta sui social il vicepremier leghista indossando una felpa con la scritta Abruzzo.
“L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori”, esulta il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi
Il centrosinistra con il candidato Giovanni Legnini arriva secondo con il 30% circa. Il Pd, dopo lo spoglio di 1.510 sezioni su 1.633, è all’11%. Un risultato lontano dal 25% delle elezioni regionali del 2013 che incoronarono Luciano D’Alfonso presidente ma la lettura di Legnini, che ha condotto una campagna da candidato civico, con una propria lista, senza il simbolo dem, è che la formula della coalizione allargata funziona. (askanews)