Francia, Renzi dalla parte di Macron: “come italiano mi vergogno”

“Mi vergogno come cittadino italiano e europeo. L’approccio del Governo italiano è un errore incredibile e credo che la decisione della Repubblica francese sia assolutamente corretta”. Così l’ex premier Matteo Renzi ai microfoni della radio francese ‘Europe 1’ dopo che la Francia ha richiamato il suo Ambasciatore a Roma.

“E’ il tempo dell’amicizia, abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Abbiamo la necessità di essere insieme di fronte alla crisi mondiale. Dobbiamo fare molte cose insieme”, sottolinea ancora Renzi.Di fronte a queste sfide, aggiunge, “abbiamo un Governo italiano che ha molti problemi legati alla crisi economica che è causata dalla stupidità dei populisti al Governo. Mi dispiace usare questa espressione perché è del mio Governo che si tratta ma è stupido cercare di attaccare un paese amico. E’ stupido l’approccio di una guerra diplomatica tra Italia e Francia quando abbiamo la necessità di fare un’Europa insieme”.

Per Renzi, l’incontro tra il vicepremier Luigi di Maio e Alessandro Di Battista con alcuni gilet gialli che hanno lanciato un “messaggio di guerra civile è difficile da accettare per una democrazia”. E’ normale, aggiunge, “avere delle divergenze tra governi, ho avuto delle discussioni con il governo francese quando ero presidente del Consiglio sulle questioni economiche o legate alle migrazioni. E’ normale. Ma se tifi per i teppisti e non per le istituzioni non è accettabile”, sottolinea Renzi. “Di Maio non può fare quello che ha fatto e soprattutto continuare ad attaccare Macron che è l’alibi per i populisti di giustificare gli incredibili risultati negativi dell’economia. Come se fosse la soluzione“.  (AdnKronos)

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