Tre parole, dette in diretta. Magari per scherzo, o forse no. Resta il fatto che Fabio Fazio è finito nel mirino della maggioranza di governo e pure lui potrebbe aver accusato il colpo delle tante critiche subite negli ultimi giorni.
Dopo gli screzi con Salvini sui compensi (“guadagna in mese quanto io in un anno”) e sullo sgombero del Cara di Castelnovo, anche Di Battista ha inserito il conduttore nella lista di stipendi che la Rai dovrebbe tagliare. “È giunto il tempo di una sforbiciata senza precedenti dei costi della politica e non solo – ha detto Dibba – Qua i sacrifici li fanno tutti tranne i politici o i conduttori RAI pagati con denaro pubblico che sono giornalisti, ma non hanno contratti da giornalisti”. E così, nell’ultima puntata di Che Tempo che Fa, durante l’intervista a Claudio Baglioni in vista del lancio del Festival di Sanremo, Fazio si è lasciato sfuggire una amara battuta: “Sto pensando di espatriare“.
Non è chiaro se Fazio faccia davvero sul serio. Sul suo programma circolano però da tempo voci su un possibile spostamento in un’altra rete e, soprattutto, un’altra fascia. Grillini e Lega hanno più volte criticato i costi di Che tempo che fa, soprattutto per il compenso assicurato al conduttore.
Da qui ad espatriare, il passo è ovviamente molto lungo. Ma quelle parole dette di fronte alle telecamere dimostrano forse che l’atmosfera è tesa. Dietro ci sarebbero anche le pressioni della direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, sulle richieste di non sforare orario e tempi delle pubblicità. Infine c’è chi, prima della puntata andata in onda ieri sera, lamentava gli ospiti invitati da Fazio nelle ultime dirette: da Baglioni a Fico, passando da Di Battista e Gino Strada. Tutta “l’artiglieria pesante” pro migranti.