“Il messaggio della misericordia è per tutti”. Lo ha affermato Papa Francesco parlando del “dramma” dell’aborto. Il Santo Padre chiede misericordia per la donna ma “anche per la persona umana che è in gestazione. Il problema – ha sottolineato il Pontefice – non è dare il perdono, ma accompagnare una donna che ha preso coscienza di aver abortito. Sono drammi terribili. Bisogna essere nel confessionale e tu devi lì dare consolazione“.
“Non renderò facoltativo il celibato dei preti” – Altro tema trattato è stato il celibato. “Penso Sia un dono alla Chiesa”, ha dichiarato il Pontefice, e non ci sarà un cambiamento per rendere il celibato dei sacerdoti “opzionale”, come già avviene nella Chiesa cattolica di rito orientale. “Io non lo farò, e questo rimane chiaro. Sono chiuso? Forse, non sento di mettermi davanti a Dio con questa decisione”. Il Papa ha parlato però di “qualche possibilità” dove “c’è il problema pastorale per la mancanza di sacerdoti. I teologi devono studiare la questione”.
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“Ho paura dei cattolici che si credono perfetti” – Il Santo Padre ha poi ammesso di avere paura dei “cattolici ipocriti che vanno tutte le domeniche a messa ma poi non pagano la tredicesima, ti pagano in nero, sfruttano la gente”. Alla domanda per quale motivo tanti ragazzi si allontanano dalla Chiesa, il Papa ha risposto: “Sono tanti. Alcuni sono personali, ma i più sono generali. Il primo credo che sia la mancanza di testimonianza dei cristiani, dei preti, dei vescovi, non dico dei Papi – ha scherzato Francesco – perché è troppo. Se un pastore fa l’imprenditore o l’organizzatore di un piano pastorale, o se un pastore non è vicino alla gente, questo pastore non dà testimonianza”. www.tgcom24.mediaset.it