Un colpo al cerchio e uno alla botte, quel brutto vizio del M5s

Grillo tenta di fare il furbo sul processo a Salvini per il caso della Diciotti. Il rapporto tra M5s e Lega è “un continuo confronto, anche sofferto, con una diversa sensibilità nei modi di affrontare le problematiche politiche”. Lo ha dichiarato il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, aggiungendo che “tuttavia non si può negare che il connubio al governo sia vincente, perché ha consentito la realizzazione di rilevanti azioni politiche, molto avversate, contro la povertà”.

Come sempre «un colpo al cerchio e uno alla botte», senza mai prendere una decisione precisa e fiera.

“Sia noi che la Lega intendiamo impedire questo mercimonio della sofferenza. Puoi fare come Minniti che ha bloccato il varco senza dirlo esplicitamente. Oppure puoi impedire lo spaccio di false speranze e ridiscutere la questione a livello Ue. Il che significa anche graffiarsi un po’ con la Francia, che non resiste ai suoi istinti colonialisti”. Lo afferma Beppe Grillo soffermandosi sul dossier migranti in un’intervista ad “America Oggi”.