Paolo Ferraro “vorrebbero distruggere definitivamente ma ormai è tardi”

Roma – Lo avete seguito sino ad oggi il lavoro del magistrato Paolo Ferraro, ex,  per ora, pendendo causa per il merito dinanzi al Consigllo di Stato al TAR Roma  e istanza di revocazione della dispensa comminata quando denunciò a partire dal 2011  fatti allarmanti e gravissimi ?!

La sua costante opera di informazione analisi e di affinata elaborazione di PROVE diretta con audio e video audio costituti da intercettazioni ambientali e conversazioni tra presenti o telefoniche, document e banche dati richiamate,  è stata portata a termine il 31 ottobre 2018 con il DVD “IL FILO DEL MAGISTRATO”, strumento unico per oggetto metodo e trattazione  e  per imponenza delle prove  oggetto di analisi e contestualizzazioni, e più sotto troverete come scaricarlo gratis ed in perfetto anonimato.

Invece di parole mettiamo subito qui uno solo dei tantissimi video di prova, obiettivamente scioccanti che diffusi peraltro in tutta la rete sono incorporati nel sistema multimediale integrato del DVD.
Ma basta che clicchiate su questa foto o sul link  ad esempio
per aprire un articolo conclusivo e recente che ne porta ben dodici di video che sembrano a dirla eufemisticamente “assai interessanti”.
Ebbene, informa Paolo Ferraro, Il 17 gennaio 2019, dinanzi al Tribunale monocratico a piazzale Clodio, un infondato processetto per diffamazione “inseminato nel lontanissimo 2012”  quando partiva quella che lui aveva battezzato come la GRANDEDISCOVERY, si va tramutando ad un passo dalla prescrizione secondo protocollo eccezionale,  nella disperata occasione estrema per addirittura tentare di dichiarare intelligenza informazione e coraggio “incapaci di intendere e volere” e . il resto verrebbe da sè.
Viene tardi la operazione distruttiva: tutte le istituzioni e la magistratura hanno complessivamente ricevuto centinaia di migliaia di mail con prove dirette ed analisi, scrive Paolo Ferraro. Ma cari lettori ed ascoltatori  riflettete: esiste  un qualche  precedente di un processetto relativo a “pubblicazione” di contenuti nel 2011 e diffusi, analizzati forniti di prove e trattati nell’esercizio  del diritto di informazione, in costanza del diritto e di cause evidenti di giustificazione, che ad onta della querela, non potendosi condannar e sotto imminente prescrizione,  si tramuti  nella occasione per distruggere  nella vita un uomo ed intellettuale… poi Paolo Ferraro ?! .
Egli era partito dalla pubblicazione delle prove di quella che ha definito la “OPERAZIONE Paolo Ferraro” nel cuore del quartier civil militare della Cechignola, ricollegando poi fatti ed eventi che disegnano ” una occupazione sistematica dei gangli vitali delle istituzioni da parte di organizzazioni deviate incistate nel cuore dello Stato e nelle sue articolazioni, acceleratasi sulla fine degli anni novanta, e comunque a partire dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio”.
“Una realtà trasversale fatta di uomini chiave in settori portanti dell’assetto istituzionale, del nostro paese,  ha operato in crescendo con supporti segreti e di matrice certamente militare  ed influssi internazionali (i soliti USA GRAN BRETAGNA   CIA e MOSSAD) , con il meglio (o peggio sarebbe meglio dire) degli strumenti e tecniche ignoti a tutti.  – n.d.r. e la colpa del Ferraro sarebbe stata anche quella di averne scoperchiato un settore segreto e “vitale” oltrehè di aver capito cosa si celava dietro ad una particolare area di magistrati.Tattico obiettivo era/è quello di controllare, condizionare magistratura infiltrata  e mondi della medicina, e prima supportare l’apparato politico svuotandone progressivamente ruolo rappresentativo e natura, intervenendo militarmente anche nei casi necessari, per strategicamente affondare la radice e matrice storica della democrazia, così come disegnata dalla Costituzione, usandone l’involucro a mò di copertura“.
Commenta ancora  Paolo Ferraro:ovvio, direte voi,  che abbiano cercato di  eliminare in tutti i modi, e secondo metodologie di distruzione ed intervento militari e psichiatrico militari, ma più facevano e più crescevano fatti prove acquisite  ed analisi delle stesse. E dal vaso di Pondora è uscito di tutto proprio mediante prove dirette che potete valutare: uso di donna trattata  con metodologie militari, ed uso  della efebofilia per tentare di incastrar l’ignaro e stimato magistrato (2008), utilizzo di operaia impiagata in importante società chimico farmaceutica operativa in settore  neurologico, in un reparto sperimentale all”avanguardia in  cui si  sperimentavano sostanze che erano idonee a sostituire intere procedure psichiatrico militari e sostanze  sorpassate con sostanze ad “effetti immediati” (2014-2015) interventi diretti in abitazione civile di stampo e sapore squisitamente militare ad alta specializzazione (maggio 2015 e 2016). Vi devo ancora spiegare a che servano le “Honey trap” (trappole di miele) e come vengano utilizzate per destabilizzare, gestire ricattare o assicurare un servizio di artificiale soddisfazione, e come le trappole più
sofisticate e distruttive si siano spostate nel settore ancora ( e per ragioni sacrosante)  pesantemente sanzionato penalmente ?! 


La obiettiva differenza tra chiacchiere ” da salotto e su complotto” ed il lavoro portato a termine di  Paolo Ferraro sta tutta qua: lui si è avvalso di prove ed analisi contestualizzate è partito da cose concrete fatti certi provati direttamente. E non possiamo dimenticare che era stato PM nella Procura più grande di Europa e che  ne conoscesse vita morte e miracoli. Sicchè a   maggior ragione avrebbe dovuto esser eliminato, quando aveva capito e capito troppo. Ma capacità intelligenza e carattere che erano uno . dei moventi per la sua sotterranea perseguita eliminazione per non appartenenza alla cordata  vincente,  erano e si sono rivelati l’ostacolo per eccellenza. Valutate cosa e come ha dimostrato e quel che ha fatto, quando chiunque altro sarebbe crollato.
Ferraro precisa in  una sua pubblica mail diffusa nelle istituzioni :
ABBIAMO:
1. ENUCLEATO con nomi, cognomi e fatti provati, e dimostrato con impianti di prove dirette uniche al mondo che, nell’ambito di strategie di eversione e svuotamento e controllo delle zone sensibili delle istituzioni, opera un apparato segreto e “anche” militare a coperture eccellenti e ideazione gestione anche psichiatrica di apparato, in collegamento organico o di controllo con un settore  della Area deviata della magistratura capitolina in particolare, in parte in una diaspora “professionale” dal 2009 e poi 2014 sino ad entrare in prima fila nel Ministero della Giustizia nel 2018 da ultimo;
2. QUINDI portato a conclusione UN LAVORO UNICO nella storia, resistendo a variegati tentativi di distruzione Sulla matrice operativa militar segreta  nazi eversiva di destra estrema e  contemporanea copertura cromatica rossa (le due Gladio storicamente fuse agli albori degli . anni novanta) neanche il minimo dubbio, ormai: resta solo un corposo interrogativo circa la loro totale persistente subordinazione al principio di “condivisione”  e ad apparati nostrani ed internazionali.
3. COMUNICATO che si è INVENTATA OGGI UNA  PERIZIA PER TENTARE DI  DICHIARARE INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE, in un processetto artefatto per inconsistente diffamazione da articoli di sito e del 2012, ormai fallito nello scopo, non un barbone di strada malato, nè uno psicopatico assassino (e tra coloro -punto 1- ve ne sono) ma il vostro Paolo Ferraro,”
A conforto delle sue dichiarazioni, il magistrato ha pubblicato una massiccia serie di documenti, scritti e video di prova diretta che potete compulsare  in particolare anche scaricando il DVD.
Ferraro sintetizza così le vicende
  • un magistrato (noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario romano e diagnosticato per caratteristiche e doti da tempi addietro) viene “messo in mezzo ” con tecniche varie in stile servizi deviati, e contrasti e fatti risalgono sino anche al 1991-1992 quando si trattava di schierarsi su Falcone e la DDA ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi militari ed altri (oltre quello che gli accadeva vicino), quando nel 2008 riesce ad acquisire prove che gli consentono di capire ed avviare una vera e propria  attività di analisi ed approfondimento, “sotto attacco concentrico”.
  • Per tappargli la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano nel 2009 con una attività da tempo costruita nei suoi presupposti a tavolino dalla psichiatria deviata secondo i moduli dell’ancient Tavistock Institute (ti accerchiano, distruggono famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto compreso l’accerchiato).
  • Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte civile e l’infangamento e sinanche un incredibile tentativo fallito di nominare amministratore di sostegno, dopo aver avviato lo strangolamento economico , destituendolo.
  • Tra il settembre 2013 ed il giugno 2015 nel tentativo a tenaglia di distruzione dell’uomo ed intellettuale, e dell’ultimo rapporto interpersonle emergono ulteriori prove finali conclusive su vari piani, di rilievo generale.
  • Oggi è sposato da ben tre anni e convivente da oltre otto anni con due figli maggiorenni, ma , tanto per farvi capire con chi abbiamo . a che fare, negano la realtà costruendone una artificiale “Una sentenza  a struttura deliroide” 
Esiste realmente, ne abbiamo fornito prove dirette inconfutabili, un controllo e governo segreto che agisce con metodiche nascoste con cura  ma a ben guardare agisce oltre,  sopra e sotto la legge, e le sedi dello Stato e della democrazia sono stati in una parte cospicua  spossessate nella ignavia ed indifferenza collettiva.“, dichiara il magistrato.
Per scaricare free ed anonimamente il DVD “IL  FILO DEL MAGISTRATO” cliccate su

ilfilodelmagistrato.altervista.org/dvd-iso-1000-2-il-filo-del-magistrato/ o su  https://dedaloeilnonogirone.altervista.org/dvd-iso-1000-2-il-filo-del-magistrato/

Per approfondire  indichiamo una serie di link utili www.grandediscovery.it/la-sintesi-per-tutti-sul-caso-paolo-ferraro-e-la-grandediscovery/
www.grandediscovery.it/ultima-mail-alla-magistratura-e-istituzoni/