3 apr – 6 anni di carcere per lo scienziato franco-algerino del Cern Adlène Hicheur. Il Pubblico Ministero di Parigi non fa sconti. L’accusa è di terrorismo e la storia di Hicheur diventa un caso nella Francia sconvolta dal massacro di Tolosa.
L’uomo era stato arrestato nel 2009. Nella suo pc erano state trovate mail dirette a siti jihadisti, prove troppo deboli per il suo avvocato Patrick Baudouin presidente della Federazione Internazionale dei Diritti dell’Uomo:
” Il pubblico ministero ha cercato di dimostrare che nelle sue parole c’era effettivamente l’intenzione di agire concretamente, di preparare un’azione terroristica, un attacco. Questo è esattamente quello che ho contestato, perché alle parole di Hicheur non sono mai seguiti fatti concreti. Inoltre la persona con la quale Hicheur scambiava messaggi non è mai stata formalmente identificata. Durante le indagini si diceva che poteva essere un tale di nome Mustapha Debchi, un membro dell’AQMI, il gruppo fondamentalista del Maghreb. Se si è certi dell’identità di qualcuno non si dice che potrebbe essere, si dice che è”.
Intanto monta la polemica: c’è chi pensa che il Presidente Sarkozy usi il tema della lotta al terrorismo a scopo propangandistico per la sua campagna elettorale. it.euronews.com/