ROMA, 5 GEN – La legge del mare, secondo la quale le persone vanno salvate, è “una domanda di umanità: noi abbiamo il dovere sacrosanto di raccogliere questa eredità bella ma che pesa perché ci costringe ad andare contro certi andazzi e certi modi di pensare che il nostro tempo vorrebbe imporci”.
Lo sottolinea il vescovo di Mazara del vallo, mons. Domenico Mogavero, in un’intervista postata sul suo profilo Facebook.
“La legge del mare ci dice che noi siamo persone tendenzialmente col cuore e con le braccia aperte. Se ci si vuole chiudere il cuore, se ci si vuole incatenare le braccia, ci si costringe a non essere più noi se stessi”, ha aggiunto lanciando un appello: “La Chiesa deve avere il coraggio di essere se stessa come la sua cultura, la sua storia e la sua fede le impongono”. (ANSA)
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