Francia: gilet gialli in piazza, ancora scontri a Parigi. 101 arresti

Nuovi scontri tra dimostranti e forze dell’ordine nel pomeriggio a Parigi per “l’atto VIII” della protesta dei gilet gialli, l’ottavo sabato di manifestazioni indetto dal movimento spontaneo nato per contestare l’aumento dei prezzi del carburante e trasformatosi in una ampio fronte contro il presidente francese Emmanuel Macron.

Durante le proteste, sfociate come è già accaduto in violenze, sono state fermate 103 persone e per i 101 di loro il fermo è stata trasformato in arresto. Lo ha reso noto la prefettura. Quello di oggi è l'”atto VIII” della protesta contro il presidente Emmanuel Macron, iniziata il 17 novembre scorso.

Dopo una marcia tranquilla in mattinata sugli Champs-Elysées, i gilet gialli, circa quattromila secondo la polizia, si sono riuniti nel pomeriggio nella piazza del municipio per dirigersi poi verso la sede dell’Assemblea nazionale. Sui lungosenna vicini al municipio i manifestanti hanno lanciato pietre e bottiglie sulla polizia, che ha risposto con i lacrimogeni. Il corteo ha poi ripreso il cammino verso la sede del Parlamento, i cui accessi sono stati tutti bloccati dalla polizia.

Manifestazioni, scontri e tensioni si sono registrati in tutta la Francia. A Rouen, dove sono state fermate quattro persone incapucciate e armate di bastoni e coltelli, circa 1.700 hanno partecipato a un corteo al grido di “Macron démission”. A Tolosa erano in duemila, mentre in tutto in dipartimento dell’alta Garonna hanno manifestato in oltre 2.200 in tredici luoghi. In piazza a Bordeaux c’erano circa quattromila gilet gialli per una manifestazione dispersa dalle forze dell’ordine. A Montpellier si registrano scontri con quattro agenti feriti lievemente e tre arresti. E poi blocchi stradali un po’ ovunque, come a Lione dove è stata interrotta l’autostrada A7.  (askanews)