Per quanto riguarda la promulgazione del decreto Sicurezza da parte del Capo dello Stato, il sindaco di Palermo, Orlando (Pd) evidenzia che “il Presidente della Repubblica promulga le leggi in base a valutazioni che sono istituzionali. Ma il giudizio sulla costituzionalità delle leggi non spetta al Presidente della Repubblica, spetta alla Corte costituzionale“.
“Mi limito a ricordare – rileva – che sono parecchie migliaia le leggi dichiarate incostituzionali ancorché promulgate da Presidenti che svolgevano egregiamente il loro compito”.
“Ho dato incarico al capo ufficio legale del Comune di Palermo di adire davanti al giudice civile per sottoporre la questione del Dl Sicurezza” annuncia il sindaco di Palermo all’Adnkronos, tornando a parlare della polemica sull’applicazione del Dl Salvini sui migranti. “Io vado davanti al giudice civile – spiega Orlando – perché siccome non posso andare direttamente alla Corte costituzionale, mi rivolgo direttamente al giudice civile. Un sindaco cosa fa? Solleva la questione in un processo e, quindi, io andrò davanti al giudice dei diritti della sezione civile e chiederò un’azione sulla conformità della norma”. E aggiunge: “Se si ritiene che la questione non sia manifestamente infondata e rilevante ai fini della decisione della causa, invito a rimettere gli atti alla Corte costituzionale”.