TRIESTE, 3 GEN – Ore di attesa per il futuro del Gruppo Kipre, che lunedì 31 dicembre ha confermato la scelta di un concordato prenotativo, che consentirà all’azienda di evitare il fallimento e proseguire l’attività industriale. Sono 500, secondo i dati diffusi della Flai Cgil, i posti di lavoro da salvaguardare all’interno del Gruppo.
Il caso era scoppiato nei giorni scorsi quando Mario e Sonia Dukcevich, soci di maggioranza del Gruppo Kipre e di conseguenza di Principe S.p.A., King’s SpA e delle altre Società del Gruppo, avevano annunciato, attraverso una inserzione pubblicitaria sul quotidiano Il Sole 24 Ore, la difficoltà del Gruppo dopo che uno dei 5 istituti bancari che avrebbero dovuto sostenere un “oculato piano industriale di crescita” si era ritirato “rendendo vano ogni sforzo”.
Lunedì la holding, che si riservava di scegliere tra cessione e concordato, ha poi confermato il concordato in bianco ai legali incaricati, a tutela del patrimonio aziendale e degli interessi dei creditori. ansa