MADRID, 28 DIC – La Spagna finanzierà un programma di aiuti economici per il ritorno volontario degli immigrati maliani nel paese d’origine e offrirà loro consulenza per intraprendere un’attività. E’ l’impegno assunto dal premier, Pedro Sanchez, nell’incontro avuto ieri in Mali con il primo ministro del Paese, Soumeylou Boubèye Maïga. Fonti dell’esecutivo, citate oggi dai media iberici, attestano sui 400 euro gli aiuti per l’immigrato, ai quali si aggiungerebbero i costi del trasferimento aereo e della consulenza per intraprendere un’attività imprenditoriale, stimati in un migliaio di euro.
Sanchez, che ha scelto il Mali per la sua prima visita come capo dell’esecutivo alle truppe spagnole dispiegate all’estero, ha approfittato del viaggio a Bamako per proporre il programma di ritorno volontario al suo collega maliano, che lo ha accettato.
Dopo la Francia, la Spagna è la seconda destinazione europea dei migranti del Mali, con una comunità stimata in oltre 55mila persone, secondo le stime indicate dalle fonti. Il programma mira a proporre ai maliani il rientro nel Paese d’origine come un’opportunità per incominciare una nuova vita. E per questo sarà avviato già ai primi di gennaio in coordinamento con l’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (Oim), che già conta su un progetto da 3,2 milioni di euro, in modo che gli aiuti economici non siano tutti a carico dell’esecutivo spagnolo. (ANSAmed).