Sarebbe almeno di tre morti e decine di feriti il bilancio provvisorio delle vittime colpite dalla polizia durante proteste in diverse città del Sudan contro l’aumento del prezzo del pane. Lo hanno riferito media arabi. Secondo il quotidiano panarabo al Quds al Arabi, la polizia avrebbe aperto il fuoco contro la folla nel centro di Cadaref, capoluogo di un omonimo governatorato orientale uccidendo “due persone”, una delle quali uno studente indicato come Ahmed Mohammed. Un terzo manifestante, secondo il sito news Al Arabi al Jadid “è rimasto ucciso nel Nord del paese”.
In un contesto di crescenti difficoltà economiche, le proteste si sono tenute anche a Port Sudan, principale porto del paese situato 1.000 chilometri a Est della capitale Khartoum, ad Atbra, 400 chilometri a Est di Khartum, e a Nhoud, 500 chilometri a Ovest della capitale.
Ad Atbra è stata data alle fiamme una sede del partito del presidente Omar al Bashir e le autorità hanno imposto il coprifuoco.
Da circa tre settimane nel Paese c’è carenza di pane, anche a Khartoum. Con un’inflazione di quasi il 70% e il crollo della sterlina sudanese contro il dollaro, il costo di alcuni beni è più che raddoppiato nell’ultimo anno. ASKANEWS