https://youtu.be/Jmo2vhc_DOw
Andile Mngxitama, leader del partito Black First Land First (BLF), ha chiesto di uccidere i bianchi come risposta a potenziali violenze sulle persone di colore. Durante un comizio a Potchefstroom, vicino a Johannesburg, il leader ha invitato la gente ad ammazzare: «Per ogni nero uccideremo cinque bianchi. Uccidi uno di noi, uccideremo cinque di voi. Uccideremo le loro donne, uccideremo i loro figli, uccideremo i loro cani, uccideremo i loro gatti, uccideremo qualsiasi cosa si metta sulla nostra strada».
Le sue parole hanno suscitato sdegno, ma Mngxitama ha affermato che quei commenti erano stati estrapolati dal contesto e che stava rispondendo ai commenti fatti di recente dal miliardario Johann Rupert sull’industria dei taxi.
Una giustificazione che si è rivelata inutile, vista la denuncia presentata alla Commissione elettorale: se verrà giudicato colpevole di incitamento all’odio o alla violenza, il partito di Mngxitama potrebbe essere depennato dal registro dei partiti politici.
Mngxitama è un rivoluzionario marxista che si oppone al capitalismo e in passato era stato accusato di razzismo innumerevoli volte.