I carabinieri del Ros hanno estratto un’ogiva rimasta dal 1985 in un cuscino trovato nella tenda da campeggio di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, la coppia di giovani francesi ultime vittime del mostro di Firenze. Un colpo a vuoto che non venne trovato nel corso delle indagini di 33 anni fa e che, come spiega La Nazione che ha anticipato la notizia, è stato consegnato al consulente della procura.
Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili vennero uccisi nella notte tra il 7 e l’8 settembre 1985 in una piazzola agli Scopeti, nel comune di San Casciano Val di Pesa. Fu l’ultimo dei duplici omicidi attribuiti al mostro di Firenze.
La nuova inchiesta sui delitti, coordinata dal procuratore aggiunto Luca Turco, avrebbe costretto i carabinieri del Ros a riprendere in mano tutti i reperti passandoli al setaccio uno per uno. Proprio in uno di questi, un cuscino che gli inquirenti trovarono nella tenda dei francesi, sarebbe stata trovata l’ogiva, sembra anche in condizioni migliori rispetto ad altri reperti che ora vengono analizzati con le nuove tecniche messe a disposizione dalla scienza, tecniche che 33 anni fa non c’erano.
Ora, dunque, bisognerà accertare se l’ogiva rinvenuta sia parte di un proiettile sparato dalla stessa pistola del mostro (la calibro 22 Beretta, mai ritrovata) oppure da un’altra arma. L’ipotesi di una seconda arma non è mai del tutto stata esclusa nelle lunghe indagini che hanno interessato gli otto duplici omicidi. Sull’ogiva verranno anche effettuati test per cercare eventuali tracce di Dna. tgcom24.mediaset.it