Ucraina, la Nato minaccia la Russia

La Nato ha denunciato oggi l’azione militare della Russia contro l’Ucraina nel Mare di Azov ed ha avvertito Mosca delle conseguenze delle sue azioni se non sarà presa alcuna misura per allentare le tensioni con Kiev.

“La Russia ha usato la forza militare direttamente contro l’Ucraina, la cosa che è accaduta ieri è molto grave”, ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo un incontro degli ambasciatori dell’Alleanza per un Consiglio Nato-Ucraina organizzato su richiesta di Kiev. “Tutto deve essere fatto per evitare che la situazione diventi più pericolosa”, ha insistito Stoltenberg. “La Russia deve capire che le sue azioni avranno conseguenze”, ha avvertito. Ma Stoltenberg si è rifiutato di dire quali azioni concrete la Nato potrebbe attuare.

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Uno dei membri dell’equipaggio, identificato dai media russi come Andrey Drach, un agente della Direzione principale del controspionaggio militare dell’Unità di sicurezza ucraina, ha detto che la Guardia costiera russa ha ripetutamente avvertito le navi ucraine di non entrare nell’acqua russa.

Marina Ucraina: una nave russa ci ha speronato

Navi militari ucraine tentano di passare lo Stretto di Kerch senza autorizzazione russa: collisioni e danni con unità russe. La Marina ucraina afferma che una nave della guardia costiera russa ha speronato un suo rimorchiatore, causando danni ai motori e allo scafo della nave.
L’incidente è avvenuto ieri mentre tre navi della Marina ucraina stavano transitando da Odessa a Mariupol, attraverso lo Stretto di Kerch (che collega il mare di Azov al Mar Nero).

Il servizio di sicurezza federale di Mosca (Fsb) ha riferito alle agenzie di stampa russe che le navi ucraine hanno mantenuto la loro rotta nonostante l’area fosse temporaneamente chiusa. “Lo scopo è abbastanza evidente: quello di creare una situazione di conflitto nella regione”, si legge in un comunicato della Fsb che non fa riferimento al presunto speronamento. La Russia avrebbe sparato e sequestrato le navi ucraine che hanno violato le sue acque territoriali.

Lo stretto di Kerch ora è stato chiuso al traffico civile e commerciale. Aerei Su-25 russi pattugliano lo stretto, che poi è stato riaperto.

La Tv russa sostiene sostiene che sia trattato di una una provocazione “per far saltare la prossima riunione tra Putin e Trump”.  Il ministro degli esteri russo Maria Zakharova accusa l’Ucraina di usare “Metodi da banditi” e dice che c’è stata una “provocazione” seguita da una “accusa di aggressione”.