“Tutto cambia perché nulla cambi”?

di Armando Manocchia

Mentre il nostro territorio continua ad essere devastato da alluvioni e terremoti; mentre in Italia 3 scuole su 4 frequentate dai nostri ‘piezz e core’ sono inagibili perché insicure; mentre 5 milioni di persone continuano a sopravvivere in povertà assoluta (leggasi: non potersi permettere beni e servizi  essenziali); e oltre 1 milione e 200 mila bambini vivono sotto la soglia di povertà, noi Italiani, noi Italia,

  • regaliamo altri 2,5 milioni di euro all’ONU;
  • 20 milioni di euro per sostenere il sistema sanitario in Guinea;
  • 3 milioni di euro alla Fao (Onu) “per la Somalia”;
  • mentre non sappiamo dove va la metà dei soldi che regaliamo all’Africa subsahariana,
  • l’Italia finanzia il progetto “per la migrazione equa del lavoro nel Maghreb”,
  • regala 500 mila euro all’Unicef “per la siccità in Afghanistan”,
  • regala 1,5 milioni di euro a Unhcr (Onu) “per i rifugiati in Giordania”,
  • stanzia 400.000 euro “per il colera in Zimbabwe”,
  • regala altri 2 milioni all’Unrwa (Onu) “per i profughi palestinesi”
  • ci riempiamo di orgoglio nel dire che in fatto di ‘migranti’, l’Italia è il Paese che ha finanziato piu’ progetti per i minori,
  • e allora avanti, regaliamo un milione di euro a Unrwa (Onu) ‘per i rifugiati palestinesi in Siria’,
  • diamo 50 milioni di euro alla Commissione UE ‘per la Libia’ ,
  • regaliamo 5 milioni di euro alla Tunisia “per lo sviluppo rurale”,
  • regaliamo 500mila euro all’ONU (Pam) per le mense scolastiche in Mali,
  • altri 3,5 milioni di euro all’Onu (Unrwa) “per i palestinesi”,
  • finanziamo corsi universitari in Palestina,
  • regaliamo altri 19 milioni di euro alla regione del Ciad.
  • Poi c’è Moavero che regala 500mila euro (dei nostri) all’Etiopia “per gli sfollati”
  • e infine ci sono i giornalisti italiani in Gambia per fare propaganda ai vaccini con fondi pubblici.
  • Ah dimenticavo i 200mila euro che abbiamo regalato alla Croce rossa “per il Guatemala”.

Questo piccolo elenco è l’infinitesima parte di tutti i soldi che sprechiamo e regaliamo a cani e porci, mentre il Paese Italia è in crisi economica profonda e la gente è sempre più povera.

Il fatto grave è che questo elenco di regalie riguarda il nuovo governo, quello del cambiamento e che, come gli Italiani hanno potuto constatare, se qualcosa finora è cambiato, rispetto ai governi imposti dalla troika per depredarci, desovranizzarci e dissolversi, non abbiamo ancora potuto constatare risultati tangibili.

I nuovi arrivati riferiscono di aver attuato numerosi cambiamenti – e altri ne hanno promessi –  ma azioni effettive che vadano incontro ai reali problemi dei cittadini non se ne vedono, a cominciare dalla in-sicurezza che il tanto decantato decreto dovrebbe risolvere, quando invece è stato trascurato il piu’ importante provvedimento, cioé quello di ripristinare i reati depenalizzati dal governo abusivo Renzi. Se non si ripristinano quei reati, le FF.OO e la Magistratura hanno le mani legate e nulla possono fare per contrastare la criminalità dilagante, ormai talmente radicata nel territorio, che le mafie internazionali si sono insediate e sono ormai scese a patti con quelle nostrane.  Gli stupri, lo spaccio, le violenze, i furti, le rapine a danni di anziani sono cronaca quotidiana e la percezione dell’insicurezza costringe le famiglie a barricarsi in casa.

Sono passati ormai 6 mesi dall’insediamento di questo governo e, con la speranza di ricredermi, devo ammettere che attualmente sono profondamente deluso.