“Enea e Dante erano migranti”, propaganda Unhcr su libro di scuola

L’indottrinamento arriva da un libro dell’Onu che verrà diffuso anche nelle scuole. Si intitola Anche Superman era un rifugiato, edito da Piemme, curato dalla scrittrice e attivista pro Ius Soli Igiaba Scego e dall’Unchr, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. La prefazione è di Carlotta Sami, portavoce italiana dell’agenzia Onu che ha avuto il coraggio di negare le carte di credito pagate da Soros per i migranti. Lo apprendiamo dalla Verità, scrive il secoloditalia.it.

Il lavaggio del cervello passa come un rullo compressore sui fumetti, sui padri nobili delle nostre lettere, sui miti e gli eroi dell’epica classica. Nel volume si leggono cose ridicole ma pericolose che tra i banchi potrebbero avere facile presa. Un piano subdolo. Si legge nel libro, come anticipato dal quotidiano di Belpietro: «Possiamo cominciare a sgretolare queste comuni paure come farebbe Superman. Prendendo in mano le nostre vite, compiendo azioni coraggiose eppure semplici come quelle di scambiare qualche parola con un rifugiato, una rifugiata, e i loro bambini, cucinare qualcosa insieme, disegnare, scrivere o giocare insieme ai giardinetti». Ancora propaganda pro accoglienza ricordando che anche Enea era un migrante giunto in Italia su un barcone, che Dante Alighieri è stato, a modo suo, un profugo, e che lo stesso si può dire appunto di Superman, originario del pianeta Krypton. Che voli pindarici…

Non solo, ma nello spot dell’Unhcr per lanciare l’iniziativa si legge che i migranti i profughi e quant’altro sono molto meglio di noi: «Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori…e supereroi! Non perderti le dodici incredibili storie che parlano di loro».