Spagna: le Femen sfidano i franchisti, salvate dalla polizia

di Euronews

Le Femen sfidano i franchisti. Le attiviste sono state bloccate dalla polizia mentre cercavano di interrompere la manifestazione indetta a Madrid in occasione dell’anniversario della morte di Francisco Franco. Le forze dell’ordine hanno dovuto separare le tre componenti del gruppo femminista da una folla di 200 persone che voleva allontanarle con la forza. Hanno scritto sui loro corpi: “Fascismo legale, vergogna nazionale”.

Il raduno si tiene ogni anno nella domenica più vicina al 20 novembre, data in cui il dittaore spagnolo morì nel 1975. Franco governò la Spagna per 36 anni dopo aver vinto la guerra civile. “Non perdoneremo, non dimenticheremo!”, recitava lo striscione della contromanifestazione organizzata dalla sinistra.

Il governo spagnolo, guidato dai socialisti, ha approvato un decreto che dà il via libera alla riesumazione dei resti del dittatore e la loro rimozione dal memoriale dedicato ai morti della Guerra Civile.

Una decisione che ha fatto infuriare i nostalgici e criticata anche da ampi strati del Partito Popolare. I vescovi spagnoli sostengono che non c’è motivo per non accogliere i resti di Franco nella cattedrale dell’Almudena a Madrid.