Novità in arrivo per l’Inps. A quanto apprende l’Adnkronos il governo si appresta a modificare la governance dell’Istituto di previdenza reintroducendo il Cda al posto dell’attuale assetto commissariale che concentra gran parte dei poteri nelle mani del presidente. La misura sarà inserita nella manovra di bilancio assieme alla riforma Fornero attraverso un ddl collegato o un decreto legge.
L’accordo raggiunto tra Lega e M5S, sempre secondo quanto risulta all’Adnkronos, prevedrebbe anche una accelerazione del ricambio al vertice dell’Istituto dove l’attuale presidente Tito Boeri, nominato dal governo Renzi e in rotta con il vicepremier Matteo Salvini che più volte ne ha chiesto le dimissioni, verrebbe fatto decadere con l’entrata in vigore delle nuove norme sulla governance. L’accelerazione dell’esecutivo sarebbe arrivata anche a seguito delle ultime uscite di Boeri, sempre critico sulle scelte dell’esecutivo in materia previdenziale.
I legami tra Boeri, De Benedetti e Soros
Al suo posto, sempre secondo le stesse fonti, andrebbe Alberto Brambilla, da sempre vicino alla Lega e sottosegretario al Lavoro nei governi Berlusconi. Brambilla sarebbe comunque affiancato, oltre che dal ricostituito Cda, da un direttore generale indicato dal M5S.