Stuprata a 4 anni da 5 uomini mentre era nel reparto di terapia intensiva in un ospedale nell’Uttar Pradesh, nel nord dell’India. Non è un racconto dell’orrore, ma quanto realmente accaduto ad una bambina che era stata ricoverata per il morso di un serpente.
Alla nonna ha raccontato che a farle del male è stato un inserviente dell’ospedale insieme ad altri 4 uomini mentre era sola nella stanza. La polizia ha preso in custodia un uomo e sta dando la caccia agli altri. ansa
AGGIORNAMENTO
Pare che non si tratti di una bambina, ma di una 16enne. Una ragazzina di sedici anni, ricoverata nel reparto di terapia intensiva di una clinica privata, è stata violentata per un’intera notte da cinque uomini, mentre era in stato di incoscienza. È accaduto a Bareilly, una cittadina dell’Uttar Pradesh, 240 chilometri a sud della capitale dello stato. La giovanissima era stata accompagnata in clinica dai familiari per uno shock anafilattico che l’aveva quasi paralizzata dopo la puntura, molto probabilmente, di un serpente.
E solo dopo quattro giorni di isolamento quando è uscita dal reparto di terapia intensiva, dove si trovava da sola ed il cui accesso è limitato al personale sanitario, ha potuto raccontare l’incubo vissuto. In tutti i più atroci dettagli. Il Commissario di polizia che ha confermato la notizia ai giornalisti (correggendo anche le prime notizie che avevano indicato in 4 anni l’età della vittima), ha raccontato che, secondo la denuncia della giovanissima, uno dei violentatori sarebbe stato un inserviente dell’ospedale. Seguendo un copione già tristemente noto, alla violenza subita si è immediatamente aggiunta la violenza di chi mette in dubbio la denuncia della vittima: il quotidiano Hindustan Times scrive che i dirigenti della clinica hanno negato che l’unità di terapia intensiva possa essere stata teatro dell’orrore e che un dipendente sia tra gli stupratori. Secondo le dichiarazioni della clinica, quella notte, nel reparto sarebbero stati ricoverati altri pazienti, e vari assistenti avrebbero vegliato sulle loro condizioni. ANSA