Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, non ci ha messo molto per esprimere il suo sprezzante giudizio sul documento riassuntivo della manovra finanziaria inviato ieri sera dal nostro governo a Bruxelles.
In attesa della risposta ufficiale, che è attesa per la fine del mese, in tarda mattinata Juncker è stato chiaro quanto più non poteva: “Non possiamo accettare la deviazione dell’Italia sui conti“. E ancora: “Se accettassimo il derapage, alcuni Paesi ci coprirebbero di ingiurie e invettive con l’accusa di essere troppo flessibili con l’Italia“.
La dinamica della finanza pubblica italiana “mi dà molte preoccupazioni” ha aggiunto il numero 1 dell’Europa, aggiungendo poi: “Non abbiamo pregiudizi: ne discuteremo con l’Italia come facciamo con tutti gli altri Paesi“.