Orlando: espellere la capogruppo Pd che ha votato contro l’aborto

Il Pd deve avviare le procedure per l’espulsione della capogruppo del partito al consiglio comunale di Verona. Lo chiede Andrea Orlando, in un tweet: “Io credo che gli organismi di garanzia, secondo le regole previste dallo statuto, debbano avviare le procedure per l’espulsione dal partito della capogruppo del comune di Verona. Il suo voto è in contrasto con i valori fondamentali del Pd (l’aborto sarebbe un valore?, ndr)  e contro decenni di lotte delle donne”.

Insomma, le donne del Pd non sono piu’ libere di pensare con la loro testa. Devono obbedire alla dittatura di partito.

Peggio di Orlando è Martina che definisce l’abortomaternità consapevole” e, come al solito, mette in mezzo il governo in una delle tante beghe interne del suo partito moribondo.

“Con chiarezza: la legge 194 a difesa delle donne e della maternità consapevole non si tocca. Chi vuole ricacciare il Paese nel passato degli aborti clandestini, deve sapere che tutto il Pd si è battuto e si batterà sempre per difendere questa conquista di civiltà a tutela della libertà e della salute delle donne. Non può esserci nessuna ambiguità su questo punto tanto più oggi, di fronte alle provocazioni di alcuni esponenti della maggioranza di governo che immaginano per l’Italia un ritorno al Medioevo”. Lo scrive su Facebook il segretario Pd Maurizio Martina, commentando le polemiche nate dopo il voto pro aborto di una consigliera comunale Dem di Verona.

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