Lo hanno trovato morto, fuori sul piazzale davanti all’ospedale. Un’ora e mezza prima era stato dimesso dai medici. A notare il corpo di Daniele Rizzardini, 66enne di Marghera, è stato un vigilante della Civis fuori dal pronto soccorso dell’ospedale Dell’Angelo di Mestre, dove poco prima era stato portato in ambulanza per sottoporsi ad accertamenti dopo aver battuto la testa in seguito a una caduta.
I fatti risalgono a domenica notte. Intorno all’una, la guarda giurata ha notato il corpo di Rizzarrdini, nei pressi della fermata dell’autobus, e ha chiamato i soccorritori del Suem. Per l’uomo però era già morto. Sul corpo nessun segno di violenza, quindi è stata esclusa fin da subito l’ipotesi di un’aggressione.
L’uomo era arrivato in ospedale verso le 19, dopo essere stato soccorso dal 118 per un trauma al capo dopo una caduta, come aveva riferito. “Gli esami eseguiti, compresa la Tac e la valutazione neurologica – fanno sapere dall’azienda sanitaria – non avevano evidenziato elementi di urgenza. Il paziente, nonostante la proposta dei medici di un ulteriore periodo di osservazione, ha chiesto di essere dimesso e ha lasciato il pronto soccorso intorno alle 23.45“.
Il magistrato di turno Stefano Buccini ha deciso di disporre un’autopsia per accertare le cause del decesso. L’esame sarà eseguito giovedì mattina dal medico legale Antonello Cirnelli. Il medico che ha visitato la vittima è stato indagato per omicidio colposo come atto dovuto.