Mattarella: i giudici devono rispondere soltanto alla legge

ROMA, 25 SET – “L’attenzione e la sensibilità agli effetti della comunicazione non significa orientare le decisioni giudiziarie secondo le pressioni mediatiche né, tanto meno, pensare di dover difendere pubblicamente le decisioni assunte. La magistratura, infatti, non deve rispondere alle opinioni correnti perché è soggetta soltanto alla legge”. Lo ha ribadito il presidente Sergio Mattarella parlando ai vecchi e nuovi membri del Csm riuniti al Quirinale.

(In realtà, i giudici che non hanno potere legislativo, devono  limitarsi ad applicare le leggi varate dal Parlamento in nome del popolo sovrano, senza contestarle, criticarle o interpretarle in chiave politica)

“I componenti “laici”, secondo quanto prevede lo stesso art. 104 della Costituzione, sono eletti non perché rappresentanti di singoli gruppi politici (di maggioranza o di opposizione) bensì perché, dotati di specifiche particolari professionalità, il Parlamento ha affidato loro il compito di conferire al collegio un contributo che ne integri la sensibilità”. Lo ha ricordato il presidente Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale i nuovo e vecchi membri del Csm. ansa