L’Agenzia Onu per i rifugiati Unhcr ha espresso preoccupazione per “l’incombente grave carenza di finanziamenti” per il suo lavoro e quello dei suoi partner a sostegno dei milioni di rifugiati e sfollati interni siriani.
“Circa 270 milioni di dollari sono necessari con urgenza per garantire che i più vulnerabili tra i profughi siriani e gli sfollati interni non siano privati di protezione e assistenza per loro vitali quest’anno”, ha dichiarato l’agenzia Onu in una nota.
I requisiti finanziari totali dell’Unhcr per il 2018 relativi alla protezione e all’assistenza per la situazione in Siria ammontano a 1,97 miliardi di dollari. A settembre, sono stati ricevuti solo 610 milioni di dollari, che rappresentano il 31% del fabbisogno. Attualmente, 196,5 milioni di dollari permetterebbero all’Unhcr di proseguire i programmi essenziali fino alla fine dell’anno per i rifugiati siriani in Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto. I programmi includono assistenza in denaro, protezione, salute e attività di accoglienza. Complessivamente, ci sono oltre 5,6 milioni di rifugiati siriani registrati in tutta la regione – 2,6 milioni dei quali sono bambini. “Senza supporto, le persone ricorrono a misure disperate come rimanere senza assistenza sanitaria o istruzione”, spiega l’agenzia Onu.
Oltre ai finanziamenti per i rifugiati, l’Unhcr chiede ulteriori 73 milioni di dollari per rispondere ai bisogni degli sfollati all’interno della Siria. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste sfollate dall’inizio dell’anno e molte ora fanno affidamento sugli aiuti umanitario per soddisfare i bisogni primari quotidiani. Parte dei finanziamenti sia all’interno della Siria che nei paesi limitrofi servirà a garantire che le famiglie vulnerabili ricevano un supporto adeguato ben prima che arrivi l’inverno. L’agenzia Onu stima che 1,3 milioni di rifugiati vulnerabili abbiano un disperato bisogno di supporto invernale essenziale. (ANSAmed).