ROMA, 10 SET – “Prese di posizione e tentativi di ingerenza come quelli che arrivano dall’ Alto commissario per i diritti umani dimostrano ancora una volta che l’Onu è un organismo non nuovo a inopportuni sbandamenti ideologici. Del resto il passato insegna: l’ex presidente della Camera proviene proprio da quegli ambienti ed è nota a tutti la piega politica che ha assunto la sua storia nelle aule parlamentari”.
Così il Ministro Lorenzo Fontana dopo l’annuncio di Michelle Bachelet, neo Alto commissario Onu per i diritti umani.
“Noi riteniamo che le Nazioni Unite, che dovrebbero essere super partes, non debbano fare il gioco dei globalisti filo-immigrazionisti, tra l’altro sfruttando i cospicui finanziamenti che giungono dall’Italia (solo nel 2017 sono stati oltre 94milioni di dollari). L’Onu è diventata una macchina elefantiaca, burocratizzata e ideologizzata, in questo non dissimile dall’Unione Europea. E come l’Unione Europa necessita di una radicale operazione riformatrice. A questo proposito bisognerebbe pensare a un confronto aperto con gli amici europei e con Usa e Russia per mettere a punto un progetto di riforma. Non abbiamo bisogno di costosi apparati burocratici utili a elargire stipendi, ma di una struttura che realmente tuteli i diritti fondamentali, a partire dal diritto delle popolazioni a non emigrare”.
Uff. St. Ministro Fontana
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Milioni e milioni di euro regalati dall’Italia all’UNHCR. E saremmo razzisti!
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