EBOLI – Tre ore di guerriglia a suon di bottigliate e di pietre lanciate nelle finestre e sui balconi delle case. È quanto denunciato ai carabinieri da un cittadino italiano, residente nel centro storico di Eboli. L’episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato.
Come riporta il Mattino, tra piazza San Nicola, via Vocca e via Vacca si sono fronteggiati alcuni stranieri. «Si lanciavano contro di tutto, bottiglie rotte e pietre di grandi dimensioni», è la denuncia di Antonio Vecchio. In zona sono giunti anche i carabinieri. All’arrivo delle pattuglie, gli stranieri si sono dileguati. Ma non appena gli investigatori hanno lasciato il centro storico la guerriglia è ripresa. «Siamo preoccupati per i nostri figli. Non possiamo vivere chiusi in casa o con il terrore che qualche ragazzo, tornando nella sua abitazione, venga colpito in maniera irreparabile», spiega Vecchio.
A quanto pare, le liti tra stranieri sarebbero iniziate il 20 agosto raggiungendo l’apice della tensione il 24 agosto. Nelle discussioni verbali, gli italiani residenti nella zona bassa del centro storico hanno sentito parlare di donne e di soldi. L’indagine è alle prime battute. La speranza è che nelle prossime ore scattino i provvedimenti necessari.