Manuela Bailo uccisa dall’ex amante, collega di lavoro al caf Uil

Manuela Bailo è stata uccisa dall’ex amante. Il giallo della scomparsa della 35enne bresciana si è trasformato in un omicidio. L’uomo ha confessato e ha indicato il luogo in cui ha sepolto il cadavere della donna sparita nel nulla tra il 29 e il 31 luglio. Si tratta di Fabrizio Pasini, 48enne bresciano sposato, sindacalista della Uil e collega della giovane. L’uomo, tornato nella serata di ieri dalla Sardegna, ha portato gli inquirenti sul luogo dove ha sepolto Manuela e ha fatto anche ritrovare l’auto, lasciata dove i due si erano incontrati la sera del 28 luglio a Brescia.

Il corpo di Manuela Bailo si trova nel giardino di una cascina nelle campagne di Azzanello, in provincia di Cremona.

L’amante ha ceduto dopo un lungo interrogatorio in cui inizialmente aveva spiegato che la relazione era finita, «da oltre un anno», e di aver visto Manuela Bailo per l’ultima volta il venerdì sera prima della scomparsa. I due erano anche colleghi al caf Uil di Nave, comune in provincia di Brescia, dove viveva e lavorava Manuela.

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