Inedita ondata di dimissioni tra i sindaci francesi. Confrontati a restrizioni finanziarie, perdita d’autonomia e normative sempre più pesanti – scrive Le Figaro -, 1.021 ‘Maires’ di Francia hanno gettato la spugna prima dei 6 anni previsti di mandato (2014-2020). Si tratta del doppio rispetto ai tempi dei loro predecessori quando le dimissioni furono appena 535.
Dall’elezione di Emmanuel Macron, lo scorso anno, sono 386 i sindaci che hanno abbandonato la loro poltrona, un numero anche in questo caso record. Tra i punti critici, la legge Notre del 2015 che impone la fusione delle municipalità, ma soprattutto la prevista abolizione della ‘Taxe d’habitation’, contestata misura decisa dall’attuale presidente che toglierà 34% degli introiti fiscali ai sindaci.
In Francia le prossime elezioni municipali si terranno tra meno di due anni, il 23 e 30 marzo 2020. (ANSAmed).