“Non credo che avremo un attacco speculativo. Non vedo il rischio concreto che questo Governo sia attaccato, è più una speranza delle opposizioni. E se qualcuno vuole usare i mercati contro il Governo, sappia che non siamo ricattabili. Non è l’estate del 2011 e a Palazzo Chigi non c’è Berlusconi, che rinunciò per le sue aziende”.
Lo dice il vicepremier e ministro Luigi Di Maio in un’intervista al Corriere della Sera in relazione alle parole del sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, su un possibile attacca speculativo contro l’Italia.
Di Maio assicura il rispetto degli equilibri di bilancio: “Le nostre idee mirano a stabilizzare la situazione economica. I provvedimenti fondamentali del contratto li faremo col massimo rispetto degli equilibri di bilancio, ma anche chiedendo all’Europa di farci fare le riforme che ci permetteranno di abbattere il debito pubblico”. (askanews)