RAI: contro Foa si sono schierati Merkel e Napolitano. E pure Attali

Non è stato Berlusconi a non volere Marcello Foa alla presidenza della RAI, ma Angela Merkel – Lo confermano europarlamentari a Bruxelles

Marco Antonellis  per Dagospia

È scattato l’allarme rosso nel centro-destra italiano: chi vuole dividere Matteo Salvini da Silvio Berlusconi? L’allarme è scattato nei giorni scorsi sulla questione del Presidente della Rai Marcello Foa. Possibile tutto questo casino solo per una Presidenza Rai, si sono chiesti in molti? Non è che c’è dell’altro? Bingo! Il numero uno leghista, Matteo Salvini si è chiesto più volte se tutto questo trambusto politico e mediatico fosse dovuto solamente alla questione Rai.

Ed è proprio per snidare i nemici che ha insistito forte nel ribadire fiducia a Marcello Foa, per vedere fino a che punto avranno coraggio di venire allo scoperto, di tirare la corda: “Se Silvio Berlusconi ha deciso di fare un partito con Matteo Renzi o tentare la strada delle larghe intese faccia pure, ma sappia che noi non ci fermeremo e puntiamo a fare bottino pieno anche in Europa l’anno prossimo” ha spiegato più volte ai fedelissimi il leader leghista.

Perchè su una cosa sono tutti d’accordo: a che pro mettere in piedi l’Altra Italia se non per un nuovo Nazareno? Silvio Berlusconi, invece, va ripetendo come un mantra che lui all’interno di Forza Italia non decide più niente ma in realtà si tratta solo di un gioco delle parti tra lui e Antonio Tajani: alla fine, ripetono dall’interno del partito, chi ha l’ultima parola è sempre e soltanto Silvio Berlusconi.

Ma ciò che teme di più Matteo Salvini in questa fase non è Silvio Berlusconi, alle prese con un partito politicamente innocuo e con sondaggi da prefisso telefonico, ma Angela Merkel: ed è dagli europarlamentari di Bruxelles che è arrivata ai vertici del partito di Via Bellerio un clamoroso retroscena sugli eventi, apparentemente inspiegabili, di questi giorni:

“È la Merkel che sta facendo di tutto per isolare Matteo Salvini e separarlo da Silvio Berlusconi; si vuole impedire a tutti i costi che l’Italia faccia da apripista per le altre nazioni europee, che il virus sovranista possa con le prossime elezioni infettare tutta l’Europa”.

E l’unico modo è tentare di indebolire il leader del Carroccio. Come confermano fonti diplomatiche di alto rango, a Bruxelles come a Berlino c’è molta preoccupazione per un eventuale explolit di Matteo Salvini: “Potrebbe avere un incredibile effetto trascinamento su molte altre nazioni”, spiegano. Angela Merkel sa benissimo che i sovranisti una volta conquistata Bruxelles non avranno pietà per gli interessi tedeschi e le relative rendite di posizione. Anche perché subito dopo le elezioni bisognerà scegliere i membri della nuova Commissione, ovvero del nuovo governo dell’Europa.

Insomma, si muovono ben altri interessi dietro la questione della Presidenza della Rai; dietro i fatti politici degli ultimi giorni si scorge finemente la sagoma di Angela Merkel, la ‘regina’ europea degli antisovranisti, il cui pupillo, Antonio Tajani (Presidente del Parlamento Europeo ed amatissimo da tutta l’Europa che conta) è stato il più strenuo oppositore della nomina di Marcello Foa voluta da Matteo Salvini alla Presidenza Rai, più dello stesso Silvio Berlusconi. Solo un caso? O è già cominciata la grande battaglia di Bruxelles tra sovranisti e antisovranisti?