FIASTRA (MACERATA) 24 LUG – Niente dissequestro per la casetta in legno abusiva di ‘nonna Peppina’, Giuseppa Fattori, la 96enne diventata simbolo della resistenza dei terremotati, ma la richiesta di altra documentazione. La casetta è stata ‘sanata’ dal decreto ‘Salva-Peppina’, pubblicato lo scorso dicembre, ma non si trova la strada per far togliere i sigilli, mentre l’anziana, ricoverata all’ospedale di Camerino per uno scompenso cardiopolmonare, è in condizioni stabili.
Oggi la richiesta di due nuovi documenti da parte dell’autorità giudiziaria di Macerata: la copia della richiesta di contributo per ricostruire la vecchia casa inagibile e quella della sanatoria provvisoria della casetta, fatta costruire dai familiari vicino alla vecchia casa e all’orto che ‘Peppina’ non vuole abbandonare. “Abbiamo caricato la richiesta del contributo sul sistema Mude, non possiamo produrne una copia” spiega il legale della famiglia Bruno Pettinari, comunque ottimista sull’esito della vicenda: “sono convinto che si sbloccherà”. (ANSA)