Brutale pestaggio a Roma, nei pressi della stazione Termini. A farne le spese un portiere d’albergo, che si era rifiutato di dare una stanza ad una giovane coppia. Una scelta obbligata dal momento che la ragazza non aveva con sé il documento di riconoscimento. Eppure al “no” del portiere il fidanzato della donna, un 23enne peruviane, è andato su tutte le furie e ha iniziato a colpire il povero portiere con pugni e calci e poi addirittura con la stampella che l’uomo usava per camminare.
Il portiere è stato lasciato esanime a terra. A quel punto – racconta RomaToday – la ragazza 20enne, incitata dal complice, si è diretta verso il bancone situato nella hall, impossessandosi del denaro custodito nella cassa. Dopo ciò sono fuggiti. Il portiere, con una vasta ferita sulla nuca, ha chiamato i soccorsi ed ha raccontato l’accaduto agli agenti.
Gli investigatori hanno subito fatto scattare le indagini, iniziando con l’acquisire le immagini di videosorveglianza poste nell’albergo ed in alcune strutture situate nelle vie limitrofe, riuscendo così a ricostruire le varie fasi della rapina.
Un particolare riferito dal portiere, ovvero il colore della carta d’identità mostrata dal ragazzo, ha fatto intuire potesse trattarsi di un cittadino peruviano, permettendo così di restringere il campo dei sospetti. Alla fine i due responsabili dell’aggressione, entrambi peruviani, sono finiti in manette. Il portiere dell’albergo ha riportato lesioni guaribili in 30 giorni.