Un altro sacerdote è stato ucciso in Camerun: si tratta di padre Alexander Sob Nougi, parroco a Bomaka, un quartiere di Buea, e segretario per l’Educazione cattolica della diocesi. I fatti – come scrive LA STAMPA – sono avvenuti ieri lungo la strada tra Buea e Muyuka.
Le versioni sulla dinamica dell’uccisione sono contrastanti: secondo alcuni testimoni, il giovane prete sarebbe stato colpito accidentalmente da una pallottola vagante dell’esercito impegnato in uno scontro frontale con separatisti anglofoni. Altre fonti affermano invece che i soldati lo avrebbero colpito intenzionalmente.
Il sacerdote è la seconda vittima delle forze militari camerunesi in una settimana. Il 14 luglio scorso, infatti, un pastore proveniente da Accra, nel Ghana, era stato ucciso nella città di Batibo, nel nord ovest del Paese africano.
Dall’inizio del 2018 sono 21 i preti uccisi nel mondo, dei quali nove solo in Africa.