Scuole di Polizia: mancano divise, uomini e mezzi. Coisp scrive a Gabrielli

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli

OGGETTO: 10° corso di formazione per Vice Ispettori e del 200°, 201° e 202° corso di formazione per Allievi Agenti – Senza uniformi e attività di insegnamento teoriche inesistenti.

Preg.mo Signor Capo della Polizia,
il personale della Polizia di Stato è chiamato costantemente, anche al di fuori del servizio, a porre in essere comportamenti che non ledano il prestigio e il decoro dell’Amministrazione che si rappresenta.
Tale “codice etico”, comunemente chiamato deontologia professionale, è tra gli argomenti che maggiormente sono oggetto di insegnamento nelle nostre Scuole, sia nei corsi di formazione ove sono avviati coloro che saranno i nuovi Agenti come anche nei corsi per l’inquadramento nei ruoli superiori.
Presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno e la Scuola Allievi Agenti di Campobasso è in atto, dal 13 dello scorso mese di giugno, il 10° corso di formazione per Vice Ispettori. Nelle Scuole di Alessandria, Brescia, Forlì, Pescara, Peschiera del Garda, Piacenza, Spoleto, Trieste e Vibo Valentia, sono in svolgimento il 200°, 201° e 202° corso di formazione per Allievi Agenti.

A distanza di settimane dall’inizio dei ridetti corsi, l’Amministrazione ha di fatto illustrato, ai futuri Agenti e Ispettori della Polizia di Stato, quei concetti di “prestigio e decoro” che dovranno essere il caposaldo della loro vita professionale e privata futura.

Ad oggi tutti i frequentatori del 10° corso per Vice Ispettore e gran parte dei frequentatori degli altri corsi per Agente, non hanno difatti ricevuto i capi di vestiario necessari non solo per identificarne l’appartenenza alla Polizia di Stato ma anche per lo svolgimento delle attività corsuali … oppure è stata loro fornita una divisa di 3-4 taglie maggiore di quella posseduta, che pertanto non possono indossare.

A Nettuno come a Campobasso gli allievi Vice Ispettori stanno effettuando solamente attività di addestramento al tiro ed alle tecniche operative, con i propri abiti personali ed utilizzando, per il tiro, dei vecchi cinturoni e fondine rimaneggiati dal personale istruttore.
Le attività teoriche sono quasi del tutto inesistenti.

Ciò stante, pur comprendendo qualsivoglia difficoltà e riconoscendo l’impegno profuso dalla S.V. per restituire alla nostra Amministrazione la massima funzionalità, siamo costretti a rappresentare queste oggettive condizioni di difficoltà patite dai futuri Ispettori ed Agenti della Polizia di Stato.

Condividerà, Preg.mo Signor Capo della Polizia, che in queste condizioni devono essere affrontate e risolte con ogni urgenza anche per far assimilare ai futuri Agenti e Ispettori quel senso di appartenenza alla Polizia di Stato che è necessario per svolgere il nostro lavoro a difesa dei Cittadini.
La preghiamo di far visita all’Istituto per Ispettori di Nettuno ed alla Scuola Allievi agenti di Campobasso, dove troverà conferma di quanto stiamo denunciando, avrà contestualmente certezza che negli altri Istituti non può andare certamente meglio … e che un Suo intervento diretto è quanto mai necessario ed urgente.
Con sincera e profonda stima,

Il Segretario Generale del Co.I.S.P.
Domenico Pianese