Nessun documento italiano, niente scuola, zero tracce della loro presenza nel Paese: praticamente, fantasmi. Vivevano a Forcella in un seminterrato, spazzatura e cianfrusaglie sul pavimento, una ragnatela di cavi elettrici scorticati e penzolanti sul soffitto. In uno stato di abbandono totale e senza alcuna cura igienica. La Polizia Municipale è arrivata al tugurio dove abitavano ispezionando i bassi alla ricerca di allacci abusivi all’energia elettrica. Sono cinque cuginetti rom, tutti minorenni; sono stati riaffidati alle famiglie. (www.ilmattino.it)
La scoperta nei locali al piano terra di uno stabile in via Santa Maria Antesaecula nella zona di Forcella. Li hanno trovati gli agenti dell’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale, durante un’attività di verifica nel centro storico sugli allacci abusivi alla rete elettrica.
In due «bassi» gli agenti hanno trovato i cinque minori addormentati e in assenza di adulti: i locali erano molto sporchi con suppellettili e masserizie sparse ovunque; inoltre vi erano fili elettrici scoperti e penzolanti tra vari ambienti che si raccordavano ad un allaccio abusivo alla rete elettrica cittadina, considerato estremamente pericoloso dai tecnici presenti. Solo dopo ore si sono presentati negli uffici due donne e un uomo che hanno dichiarato di essere i genitori dei bambini (messaggero)
Incredibilmente i minori sono stati riaffidati alle famiglie.