Varata NUOVA segreteria Pd: Madia, Cuperlo, Delrio, Orfini, Fassino. “è un harakiri”

E’ stata varata la nuova segreteria nazionale del Partito democratico che sarà coordinata da Matteo Mauri. Le novità sono costituite dall’ingresso di Gianni Cuperlo, Francesco Boccia e Marina Sereni.

Ecco come è composta: Pietro Barbieri, già Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore (Welfare e Terzo Settore), Teresa Bellanova (Mezzogiorno), Francesco Boccia (Imprese), Gianni Cuperlo (Riforme, alleanze, partecipazione), Gianni Dal Moro (Organizzazione), Stella Bianchi (Agenda 2030 e sostenibilità), Chiara Gribaudo (Lavoro e Professioni), Marianna Madia (Comunicazione), Andrea Martella (Infrastrutture e trasporti), Tommaso Nannicini (Progetto Partito e Forum Nazionale), Lia Quartapelle (Esteri e Cooperazione), Matteo Ricci (Enti locali e Autonomie), Marina Sereni (Diritto alla Salute), Mila Spicola (contrasto povertà educativa).

Partecipano per funzione inoltre i capigruppo di Camera e Senato (Graziano Delrio e Andrea Marcucci), il Presidente dell’Assemblea (Matteo Orfini), il referente dei segretari regionali (Alessandro Alfieri). Piero Fassino continuerà a rappresentare il partito nella presidenza del Pse e a curare i rapporti con il gruppo europarlamentare e le organizzazioni della famiglia socialista. Nei prossimi giorni verrano resi noti anche i nuovi responsabili tematici e dei dipartimenti nazionali.

Calenda polemico

Dopo le critiche per l’ingresso di Francesco Boccia nella nuova segreteria del Partito democratico, Carlo Calenda insiste e rilancia. Rispondendo a un follower su Twitter l’ex ministro afferma: “Non è una segreteria è un harakiri”. AGI

Carlo Calenda, ministro tecnico degli ultimi governi a guida Pd e neoiscritto al Pd all’indomani della sconfitta elettorale, chiede pubblicamente all’ex premier Paolo Gentiloni di “scendere in campo e dire che l’ora di ricreazione è finita”, dando vita a una “leadership collegiale” del partito e a un “governo ombra” dell’opposizione che da Matteo Renzi a Marco Minniti recuoperi le forze migliori del suo governo.