Quote rosa e sottogruppi femminili? “Siamo persone, non siamo panda”

MONTARULI – ALESSI (FDI): NO ALLA DOPPIA PREFERENZA PER AUMENTARE LE DONNE IN CONSIGLIO REGIONALE, “SIAMO PERSONE, NON SIAMO PANDA”

“La scelta della classe dirigente segue logiche difformi nei partiti, ma una differenza sostanziale tra FdI e gli altri partiti indicati c’è: i partiti di sinistra insieme alle femministe vivono sulla retorica delle pari opportunità, fatta di quote rosa, preferenze di genere, presenze ponderate e sottogruppi femminili. Noi no.

Fratelli d’Italia non ha una sezione femminile: tutti coloro che vogliono partecipare alle iniziative di partito lo fanno in forza delle loro disponibilità e competenze, non per l’appartenenza sessuale.

Per questo siamo contrari alla proposta della doppia preferenza, noi non vogliamo votare una persona per sesso ma per le capacità. Non ci sentiamo dei Panda, che per anni sono stati a rischio di estinzione, ma siamo persone.” Dichiarano Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’ Italia e Patrizia Alessi consigliere in circoscrizione 7 che proseguono:

“Basta piangersi addosso e pretendere in quanto donne, pretendiamo piuttosto più asili per i nostri bambini per dare l’opportunità ai genitori di poter lavorare, pretendiamo più flessibilità negli orari di lavoro, pretendiamo cose di buon senso. Solo pretendendo queste cose si avranno davvero le pari opportunità! Meglio avere un uomo capace piuttosto che a tutti i costi una donna solo perché appartenente al sesso femminile!”