MILANO, 1 LUG – Subiva pestaggi e umiliazioni da quando era arrivata in Italia, nel marzo del 2016. In un occasione la donna, 26 anni, del Bangladesh, era stata colpita a calci al ventre e aveva dovuto subire un aborto. Un’altra volta era stata picchiata perché, per il caldo, voleva togliersi il velo islamico. Fino a quando, nei giorni scorsi, l’uomo è tornata a percuoterla, nel cortile di casa nella zona di via Maciachini a Milano, perché voleva sottoporsi a una visita e il marito voleva impedirle che un medico le toccasse il seno. La donna non c’è l’ha più fatta e ha chiamato i carabinieri.
E’ emersa una storia di violenze mai denunciate che durava da anni per i più disparati motivi, spesso futili o pretestuosi: il marito, che faceva il lavapiatti, dopo essere tornato dal lavoro pretendeva che la moglie cucinasse in piena notte e se si lamentava la picchiava.
Raccolti tutti gli elementi, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri di Milano per maltrattamenti in famiglia. ansa
Secondo le finte femministe, il velo sarebbe una “scelta di libertà”.