di Ansa
Siluro giudiziario su uno dei gioielli dell’industria transalpina. La filiale siriana del cementiere franco-Svizzero LafargeHolcim, e’ stato iscritto nel registro degli indagati in quanto persona morale per “complicita’ in crimini contro l’umanita’” nella vicenda delle presunte tangenti sborsate ai terroristi, incluso l’Isis, per mantenere in attivita’ una fabbrica di cemento nei pressi di Raqqa, in Siria, tra il 2011 e il 2015.
Una decisione “storica”, scrive Libe’ration, che vede per la prima volta un gruppo industriale francese finire alla sbarra con un simile capo d’accusa.