ROMA 21 Mar- Il tema conduttore di qualsiasi trattativa sindacale è battersi giorno e notte affinché nessuna delle parti esca sconfitta al momento della firma.
Come quasi sempre accade, i veri sconfitti sono altrove, lontanissimi dal tavolo delle trattative.
Sono i “mal rappresentati” oppure coloro che non hanno alcuna “voce in capitolo”.
Tra questi, soprattutto i giovani di oggi, e i milioni di piccoli imprenditori, spesso vittime dello strozzinaggio legalizzato.
Su tutto, si erge terribile e pauroso, come un mostro della preistoria, lo Stato italiano, uno dei peggiori pagatori al mondo:esso pretende dai suoi fornitori il versamento dell’Iva mensile o trimestrale, che i tapini incasseranno a “babbo morto”.
Ad accordo firmato, lunga e barbosa conferenza stampa.
Triste rappresentazione della solita commedia del tempo che fu.
Il mondo del 1970 è cambiato in maniera drammatica.
Alcuni paladini del popolo sembrano ancora rivestiti delle armature dei crociati.
Qualcuno li avverta, prima che sia troppo tardi.
-guglielmo donnini