BRUXELLES, 20 GIU – La Tunisia dice ‘no’ ai centri di sbarco dei migranti. Lo ha detto all’ANSA l’ambasciatore tunisino presso la Ue, Tahar Chérif, precisando che “la posizione officiale è già stata espressa a vari livelli”. La questione, ha sottolineato, “ci è stata posta dai nostri amici italiani e tedeschi e il capo del governo ha risposto chiaramente a questa domanda” precisando che la Tunisia “non ha né i mezzi né le condizioni né la capacità di creare questi centri”.
“E’ molto difficile creare e gestire questi centri, noi non abbiamo le capacità e neanche i mezzi finanziari necessari – ha aggiunto il diplomatico -. Attualmente abbiamo molte preoccupazioni in Tunisia sul piano economico e sociale, abbiamo un alto tasso di disoccupazione e abbiamo gestito praticamente da soli la crisi della Libia”.
L’ambasciatore ha poi precisato che il suo Paese “nel 2011 ha ricevuto circa 3 milioni di rifugiati, quasi un terzo della popolazione tunisina e ciò non è facile da gestire”. “La Tunisia non ha creato la situazione catastrofica in Libia – ha sottolineato -, è l’Occidente che l’ha fatto e noi ne stiamo pagando le conseguenze, con ad esempio il terrorismo”. (ANSAmed).