Detenuto tunisino aggredisce due agenti di polizia penitenziaria

PESARO, 16 GIU – Un 40enne detenuto tunisino del carcere di Pesaro ha aggredito due agenti di polizia penitenziaria durante i preparativi per il trasferimento in un altro istituto di pena. A riferire l’episodio è Nicandro Silvestri, segretario regionale del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe).

Il detenuto, che sta scontando una pena per vari reati tra cui violenza e furto, ha sferrato un pugno a un poliziotto penitenziario che si apprestava a perquisirlo e poi, con una lametta nascosta in bocca, si è scagliato su un sovrintendente capo procurandogli un taglio all’altezza del gomito. La situazione è stata “riportata alla normalità – ha spiegato Silvestri – grazie alla professionalità e preparazione del restante personale di polizia penitenziaria presente all’aggressione” per il quale il segretario Sappe Marche augura l’assegnazione di un encomio. L’episodio ne segue altri recenti nel carcere di Pesaro tra cui il ferimento a fine maggio di una poliziotta da parte di una detenuta. ANSA

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