Matteo Salvini sarebbe pronto a chiudere i porti italiani alle navi delle Ong straniere che traghettano clandestini in Italia.
La nave Aquarius con a bordo oltre 600 migranti non potrà attraccare in Italia: il Viminale, infatti, non intende autorizzarne lo sbarco, ritenendo che, trovandosi l’imbarcazione a 43 miglia da Malta, sia la capitale La Valletta “il porto più sicuro”.
La nave Acquarius di Sos Mediterranee, con personale di Medici senza frontiere, sta trasportando oltre 600 migranti.
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La svolta senza precedenti avrebbe avuto il via libera di Conte ma anche del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. Tra poche ore la nave battente bandiera di Gibilterra passerà in acque di Malta. Salvini ha spedito una lettera a La Valletta per spiegare che il “porto sicuro più vicino” è proprio l’isola-Stato e che se non vorrà farsi carico dei migranti, questa volta non sarà l’Italia a fare le veci di la Valletta. E i nostri porti rimarranno sbarrati.
La Acquarius ha prelevato 229 clandestini, altri 400 sono stati recuperati e poi trasbordati sulla nave della Ong da imbarcazioni della guardia costiera italiana e da mercantili.
Ricordate che dietro alle ONG ruotano i poteri forti. Per esempio, il presidente di SOSMedFrance è Francis Vallat, il maggior lobbista francese ed europeo degli armatori commerciali.
Finti profughi “distrutti dal viaggio e dalla (finta) permanenza nelle carceri libiche” ballano sulla nave
Festeggiamenti a bordo della nave #Aquarius. Benvenuto al mondo#Miracle!#TogetherForRescue #HumanityAtSea pic.twitter.com/81q6EyWThx
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 26 maggio 2018
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