L’ambasciatore italiano a Tunisi, Lorenzo Fanara, è stato convocato dal ministero degli Esteri per trasmettergli il «profondo stupore» del governo del Paese nordafricano per le dichiarazioni del ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale ‘Tap’, citando una nota del ministero degli Esteri tunisino.
Ieri Salvini, dopo aver visitato l’hotspot di Pozzallo, ha affermato che la Tunisia è un paese libero e democratico dove non ci sono guerre, epidemie e pestilenze, che non sta esportando dei gentiluomini ma spesso e volentieri dei galeotti.
La Tunisia svuota le carceri e i violenti sbarcano in Italia
“L’anno scorso la Tunisia ha effettuato 2 provvedimenti ‘svuota-carceri’: il fatto che oggi ci sia gente violenta che sbarca in Italia non stupisce affatto”@CandianiStefano #agorarai pic.twitter.com/6yzXR7fxC6
— Agorà (@agorarai) 4 giugno 2018
Nel comunicato del ministero degli Esteri tunisino, si sottolinea che queste dichiarazioni non riflettono il livello di cooperazione tra i due paesi nella lotta all’immigrazione clandestina. Le parole del ministro italiano, si legge, «denotano una mancanza di conoscenza dei vari meccanismi di coordinamento stabiliti tra i servizi tunisini e italiani responsabili della lotta contro la migrazione irregolare».
Salvini: “Saremo ben contenti di organizzare un incontro nel più breve tempo possibile con il collega ministro dell’Interno tunisino per rafforzare e rinsaldare i rapporti sul fronte immigrazione”. Lo ha affermato il ministro degli Interni Matteo Salvini, segretario della Lega e Vicepremier dopo che la Tunisia ha convocato l’ambasciatore italiano alla luce delle sue affermazioni sui migranti.