“Il Myanmar continua a rimanere un Paese importante per la Cooperazione e l’Italia, grazie alla sua consolidata esperienza nel settore della valorizzazione del patrimonio culturale, può offrire un contributo determinante per lo sviluppo dello Stato Rakhine, in linea con le raccomandazioni della Commissione Annan”.
Così si è espresso l’Ambasciatore Pier Giorgio Aliberti in occasione della cerimonia di lancio del progetto “Sostegno allo sviluppo sociale ed economico dello Stato Rakhine attraverso interventi di protezione, gestione e valorizzazione del sito di Mrauk-U”. Tale iniziativa, finanziata dal Governo italiano per un ammontare complessivo di 1,3 milioni di Euro e attuata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dall’Ufficio UNESCO di Yangon in collaborazione con le competenti autorità birmane, si pone l’obiettivo di rafforzare le capacità operative del Ministero della Cultura e degli Affari Religiosi del Myanmar e di sostenere l’inserimento del sito archeologico di Mrauk-U nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.
L’intervento italiano si inserisce nel solco delle raccomandazioni formulate dalla Commissione consultiva sul Rakhine (nota come Commissione Annan) per uno sviluppo armonioso e sostenibile dello Stato Rakhine che migliori le condizioni di vita delle comunità locali, a prescindere dalla loro appartenenza etnica o religiosa.