TORINO, 15 MAG – La guardia di finanza ha sequestrato conti correnti, immobili e auto nell’ambito dell’indagine che, lo scorso gennaio, aveva portato all’arresto di due persone, titolari di uno studio contabile che secondo l’accusa era in realtà uno studio di ‘consulenza a delinquere’. Per una terza persona era stato disposto l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Le accuse nei loro confronti sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di vari reati, l’esercizio abusivo della professione e il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il sequestro è stato effettuato nei confronti di cinque imprenditori, attivi nel commercio di autoveicoli, assistenza ad anziani e disabili, trasporto di merci su strada e commercio al dettaglio di calzature, accusati di aver indebitamente compensato imposte dovute con crediti del tutto inesistenti per circa tre milioni di euro. (ANSA)