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È di diversi morti e feriti il bilancio dei violenti scontri tra palestinesi e soldati israeliani, alla frontiera tra la Striscia di Gaza e Israele nel giorno dell’inaugurazione, a Gerusalemme, dell’ambasciata americana. A poche ore dall’apertura ufficiale della nuova sede diplomatica degli Stati Uniti a Gerusalemme, migliaia di palestinesi si sono radunati in diversi punti nei pressi della frontiera e alcuni gruppi di manifestanti hanno tentato di avvicinarsi alla barriera di sicurezza sorvegliata dall’esercito israeliano.
Nella mattinata l’aviazione israeliana aveva lanciato volantini sulla Striscia di Gaza invitando i palestinesi a tenersi lontano dal confine e a non partecipare ad attività violente. Gli Stati Uniti inaugurando a Gerusalemme la propria ambasciata in Israele realizzano quanto promesso dal presidente Donald Trump. Presenti anche Ivanka Trump e Jared Kushner, figlia e genero e consiglieri del presidente americano, insieme a centinaia di personalità dei due paesi, mentre il presidente americano interverrà in videoconferenza.
Per l’occasione l’esercito israeliano ha quasi raddoppiato i propri uomini attorno alla Striscia di Gaza e in Cisgiordania, dove sono previsti comizi. Un migliaio i poliziotti israeliani mobilitati a Gerusalemme per garantire la sicurezza dell’ambasciata e delle zone circostanti. ansa