Sajid Javid, ex amministratore delegato di Deutsche Bank, è il nuovo ministro degli Interni britannico. Lo ha annunciato Downing Street.
Ieri la titolare degli Interni, la ministra Amber Rudd, aveva presentato le sue dimissioni alla premier Theresa May, travolta dallo scandalo Windrush (architettato a dovere?, ndr), sulle espulsioni degli immigrati caraibici degli anni Settanta.
Sajid Javid, 48enne di origine pachistana, figlio di un autista di autobus immigrato nel Regno Unito nel 1961 con una sterlina in tasca, ha avuto un brillante percorso scolastico e una fulminea carriera politica, dopo un esordio professionale di grande successo nel mondo bancario.
I media britannici lo descrivono come un uomo di grande ambizione, che ha costruito una consistente fortuna finanziaria nei prima anni di vita professionale, guadagnando fino a 3 milioni di sterline l’anno. E’ proprietario di una casa da 4 milioni di sterline a Fulham e di un’altra da 2 milioni di sterline a Chelsea.
Molti commentatori ricordano il suo alter-ego politico, il sindaco laburista di Londra Sadiq Khan, della cui popolarità Javid potrebbe aver beneficiato. “Ci si può aspettare che un figlio di un autista immigrato pachistano entri in politica, e invece ecco che ce ne sono ben due contemporaneamente”, ha ironizzato lo stesso Javid. Nelle sue prime dichiarazioni a Sky, subito dopo la nomina, Javid ha detto: “Uno dei miei principali obiettivi sarà quello di avere una politica dell’immigrazione equa, che tratti la gente con rispetto e con decenza”. (askanews)